giovedì 23 luglio 2015

Installare Transmission sul Raspberry Pi

Salve a tutti! Molte volte mi è capitato di scaricare file torrent pesanti, e poi interrompere il download in quanto dovevo andare via e portarmi il computer dietro. Se il file è molto grande, queste interruzioni sono fastidiose, perché per scaricarlo ci mettiamo davvero molto tempo! Quindi bisognerebbe trovare il modo di poter portarsi dietro il computer, e allo stesso tempo continuare il nostro download del torrent! Ovviamente ciò non è possibile, in quanto il computer deve essere acceso per poter scaricare, quindi dobbiamo trovare un'altra soluzione, e in questo caso, come al solito, ci viene in aiuto il nostro amato lampone! Sembra quasi un supereroe il Raspberry xD.


Quindi vediamo ora come utilizzare questo fantastico mini computer in combo con Transmission. In poche parole il Raspberry scaricherà senza sosta tutti i torrent che vogliamo, e gestendo i download tramite il browser da un altro computer.

I file li salveremo all'interno di una directory di un hard disk collegato, in modo da avere molto più spazio.

Ma andiamo con ordine, ora installeremo una versione particolare di Transmission, ossia il daemon, che non necessità di un'interfaccia grafica.

Quindi entriamo dentro il Raspberry con il comando ssh e iniziamo l'installazione dando il comando:

sudo apt-get update

per aggiornare la lista dei package

e poi diamo:

sudo apt-get install transmission-daemon

Una volta installato, prima di passare alla configurazione del programma, creiamo le directory in cui verranno salvati i file scaricati, i file non terminati, e i file .torrent, quindi diamo i seguenti tre comandi:

sudo mkdir /media/hd/terminati
sudo mkdir /media/hd/non_terminati
sudo mkdir /media/hd/file_torrent

Dove all'interno della directory “/media/hd” c'è il nostro hard disk esterno.

Bene ora passiamo alla configurazione del programma.

CONFIGURAZIONE
Il file di configurazione lo troviamo all'interno della directory “/etc/transmission-daemon/”, quindi apriamolo con l'editor di testo “nano” dando il seguente comando:

sudo nano /etc/transmission-daemon/settings.json

Ora che lo abbiamo aperto, dobbiamo modificare diverse righe per farlo funzionare al meglio. Iniziamo con il dirgli quali sono le directory da utilizzare per il download, ossia quelle che abbiamo creato in precedenza. Cerchiamo quindi la voce “download-dir” e di fianco inseriamo la directory che abbiamo creato per il download:

“download-dir”: “/media/hd/terminati”,

Facciamo lo stesso anche per i file non terminati:

“incomplete-dir”: “/media/hd/non_terminati”

E infine per la terza directory, aggiungiamo le seguenti due righe alla fine del file, prima della chiusura della parentesi graffa:

“watch-dir”: “/media/hd/file_torrent”,
“watch-dir-enabled”: true

facendo molta attenzione alle virgole, (alla fine di ogni riga, come avrete notato, è presente una virgola, tranne che per l'ultima riga, quindi rispettate questa politica).

Bene, ora che abbiamo impostato le nostre directory, terminiamo la nostra configurazione con altri accorgimenti.

Prima abbiamo detto che è possibile controllare Transmission da un altro computer, da remoto attraverso un browser, per fare ciò modifichiamo le seguenti righe, cerchiamo “rpc-enabled” e mettiamo true:

“rpc-enabled”: true,

in questo modo abilitiamo l'accesso da remoto.

Ora creiamo un nome utente e una password per accederci, quindi modifichiamo queste seguenti righe “rpc-password” e “rpc-username”:

“rpc-password”: “vostra password”,
“rpc-username”: “vostro username”,

Tranquilli la password non rimarrà in chiaro, ma dopo, non appena avremo riavviato Transmission, essa verrà criptata.

Infine disabilitiamo il filtro per gli indirizzi ip, dato che a noi non interessa molto, e in più ci semplifica notevolmente la vita:

“rpc-whitelist-enabled”: false,

Bene ora che abbiamo terminato, clicchiamo CTRL+X , e salviamo il file.

Ora rendiamo le modifiche del file definitive, e in questo modo criptiamo anche la password al suo interno, dando il seguente comando:

sudo /etc/init.d/transmission-daemon reload

Ora facciamo l'ultimo step della nostra configurazione, fermiamo il programma:

sudo /etc/init.d/transmission-daemon stop

e diamo tutti i permessi necessari al nostro utente “pi” per poter far funzionare al meglio Transmission-daemon.

Quindi diamo i seguenti comandi (supponendo che “pi” sia il nome utente che utilizzate sul vostro Raspberry):

sudo adduser pi debian-transmission
sudo chown pi -R /var/lib/transmission-daemon/info
sudo chown pi /etc/transmission-daemon/settings.json

Infine apriamo il seguente file:

sudo nano /etc/init.d/transmission-daemon

Cerchiamo “USER” e modifichiamolo nel seguente modo:

USER=pi

Usciamo salvando, e avviamo il programma con il seguente comando:

sudo /etc/init.d/transmission-daemon start

Ora che abbiamo terminato l'installazione e la configurazione, proviamo a entrare da remoto con il browser su un altro computer.

Per poterlo fare dobbiamo installare “transmission-cli”, quindi diamo il seguente comando:

sudo apt-get install transmission-cli

e se siamo su Arch Linux:

sudo pacman -S transmission-cli

Una volta installato non ci resta che entrare. Apriamo un browser e scriviamo questa riga nella barra degli indirizzi:

indirizzo_ip_raspberry:9091

Dove al posto di indirizzo_ip_raspberry, metterete l'ip locale del vostro Raspberry, ad esempio per me:

192.168.1.145:9091

CONCLUSIONE
Bene, ora che vi abbiamo mostrato un potente utilizzo di questo piccolo computer, potrete scaricare ciò che vorrete senza “limiti di tempo”! Al prossimo post!

FONTI:
- Immagini Joel Garia;

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