giovedì 31 luglio 2014

[Shell Programming] Introduzione alla Shell Bash

Con quello di oggi iniziamo una serie di post riguardanti la Shell Bash. In soldoni, impareremo a creare dei semplici script da far eseguire alla nostra macchina.
 




Ma capiamo meglio di cosa si tratta la Shell di Linux.

lunedì 28 luglio 2014

Come installare Java in Firefox

Nell'articolo di oggi ci occupiamo di come abilitare Java nel browser Firefox.

   

  
A COSA SERVE JAVA?
Java è un software per l'esecuzione di programmi scritti nell'omonimo linguaggio di programmazione. Il suo grande vantaggio sta nel cross-platform, cioè nella proprietà per cui i programmi scritti possono essere eseguiti da ogni macchina che possieda la Java Virtual Machine (JRE). Nei browser invece permette di eseguire le applet Java cioè contenuti multimediali in maniera sicura. Vediamo come.

giovedì 24 luglio 2014

Personalizziamo Fedora con Fedy

Oggi ci occuperemo di come personalizzare Fedora con il famoso tool di +Satya164, Fedy che ci permette di personalizzare a fondo il nostro sistema operativo.
 



INSTALLAZIONE
 

Cominciamo aprendo il terminale e dando da linea di comando:

lunedì 21 luglio 2014

Guida: Installare Fedora 20 in dual boot con Windows 8

Come da titolo oggi ci occuperemo di come installare Fedora in dual boot con windows 8, 8.1.
Affronteremo questo delicato argomento passo passo.
  
 
  
PREPARAZIONE ALL'INSTALLAZIONE
Accediamo a Windows 8 e se non l'abbiamo ancora fatto, andiamo in "Windows Store" e selezioniamo "Upgrade a Windows 8.1".
Ora, non assicuro la perfetta riuscita del metodo che vi mostrerò quindi consiglio vivamente di fare un backup completo di tutti i vostri file.
In secondo luogo per salvaguardare la vostra copia di Windows 8 assicuratevi di avere un DVD di ripristino oppure createne voi uno dalla utility fornita da Windows 8 (La trovate sotto il nome “Crea un'unità di ripristino”).
Come seconda cosa apriamo il programma “Disk Management” sempre in Windows 8. 
Ora dobbiamo partizionare il nostro hard disk riducendo alla dimensione desiderata il disco C premendo con il tasto destro e selezionando “resize partition”. Abbiate cura di lasciare non allocato lo spazio che avete liberato. 
   


Fatto questo creiamo il nostro dispositivo LIVE di Fedora 20 come spiegato nella sezione “Primi passi” di questo post.
Ora riavviamo inserendo il nostro dispositivo e accediamo al BIOS (Che in realtà è l'UEFI, ma non facciamo i pignoli).
Ci spostiamo nella sezione “Boot” e posizioniamo il nostro device in cima ai dispositivi avviabili. Salviamo tutto con F10 e lanciamo la LIVE di Fedora.
  
  
INSTALLAZIONE DI FEDORA
Una volta provata la LIVE, se ci piace il sistema operativo facciamo partire l'installatore selezionando da menù il programma “Install To Hard Drive”. 
Piccolo appunto personale, io adoro Gnome quindi ho messo il link per questo DE ma qui trovate tutti gli altri Desktop disponibili, da Lxde a MATE ecc.

Andiamo avanti con l'installazione selezionando la lingua del sistema e della tastiera. Una volta soddisfatti clicchiamo su continua.
 Ora selezioniamo “Destinazione dell'installazione”. Clicchiamo sull'hard disk dove vogliamo installare Fedora e premiamo sul tasto “Fatto”. Dovrebbe spuntare fuori una finesta come questa:




Spuntiamo l'opzione “Voglio modificare le partizioni del mio disco prima di proseguire”. Poi dal menù a tendina “Schema di partizione” selezioniamo “Partizionamento Standard” e clicchiamo su “Fatto”.
Ora vi si apre l'editor delle partizioni di Fedora. Clicchiamo sul link “Crea le partizioni automaticamente”.
  



Una volta soddisfatti delle nostre partizioni e delle dimensioni premiamo su “Fatto” e poi su “Accetta Cambiamenti”. Gli utenti più navigati leggano la nota 2.
Al passaggio successivo impostiamo la password di root e l'utente. Abbiate solo l'accortezza di non avere la password di root e la quella dell'utente uguali. La password di root deve essere un po' più "robusta" di quella dell'utente, dato che la prima la inserirete rare volte (solo nei casi in cui si usa "su" e pochi altri), la seconda invece la userete moltissime volte.
  



Finita la fase di installazione riavviamo il sistema operativo rimuovendo il device (Usd o Live Cd che sia).
Successivamente dovrebbe partire la schermata di grub. Selezioniamo Windows e quì abbiamo 2 possibilità:
Caso Felice: Il boot loader di Windows funziona;
Caso Infelice: Il boot loader di Windows non funziona;
  
  
CASO FELICE:
Una volta entrati in Windows riavviamo e accediamo a fedora.
Se Fedora non dovesse partire vi consiglio di ricreare (sì, hai capito bene, ricreare) la Live e reinstallarlo.
Altrimenti, se tutto funziona, vi faccio i complimenti: avete Fedora in dual boot con Windows 8.
  
 
CASO INFELICE (a dir poco):
E' il caso simpaticissimo in cui il boot loader vi insulta con un messaggio del genere:
 

Premiamo un tasto qualunque e selezioniamo Fedora.
All'apertura selezioniamo il terminale e digitiamo:

su

Questo comando ci da i privilegi di root (cosa diversa da sudo) fintanto che abbiamo aperto la finestra del terminale. Digitiamo la password di root e diamo:
 
fdisk -l
 
Che ci stampa a video tutte le partizioni che abbiamo.

 

Come vedete io ho due partizioni EFI: sda2 e sda5. Quella esatta è sda2 poiché è quella creata da Windows. Digitiamo:
 
mount /dev/sda5 /mnt/
 
e poi: 
  
cp -rv /mnt/EFI/fedora/ .

Attenzione al punto finale! Otterremo un output dal secondo comando come questo:

     
Il secondo comando copia ricorsivamente (parametro -r) il contenuto di /mnt/EFI/fedora/ nella cartella “.” e lo fa stampando a video il tutto (parametro -v).
Smontiamo sda5 con:
 
umount /mnt
   
Ora montiamo sda2 con:
   
mount /dev/sda2 /mnt/
        
Diamo poi:
   
cp -rv fedora/ /mnt/EFI/
   
Copiando così i file che abbiamo preso da sda5 di prima in sda2 con lo stesso procedimento.
   


Smontiamo sda2 con: 

umount /mnt
   
Ora ci serve sapere gli attributi di ogni partizione poiché a noi interessa sapere l'id unico della partizione sda2. Per farlo diamo come comando:
   
blkid
  
Che stampa a video gli attributi del disco e delle relative partizioni.
 


Copiate il numero che per me è 82...13. Ora apriamo con gedit il file fstab:
 
gedit /etc/fstab
 
e nella riga /boot/efi inseriamo il nostro id che abbiamo copiato prima.


Salviamo e chiudiamo il file.
Il passaggio successivo consta nell'aggiornare il grub2 con il comando:
 
grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
 
e otterremo un output simile:


Ora apriamo con gedit il file appena aggiornato con:
 
gedit /boot/grub2/grub.cfg
 
e nella sezione ### BEGIN /etc/grub.d/10_linux ### cerchiamo la stringa setRoot. Dovrebbe essere simile a questa:
  

Copiamo tutta la stringa e la incolliamo nella sezione menuentry 'Windows Boot Manager' come da figura avendo cura di cambiare il numero finale con il numero 2 (perchè nel mio caso era sda2, quindi se avevate un altro numero mettete quello):


Salviamo il tutto e chiudiamo gedit. Montiamo di nuovo sda2:
  
mount /dev/sda2 /mnt/
  
Ora copiamo il file del grub2 che abbiamo modificato in sda2 con il comando:
  
cp /boot/grub2/grub.cfg /mnt/EFI/fedora/grub.cfg
  
Ci chiederà se sovrascrivere il file e noi gli diciamo sì digitando:

y
 
Installiamo il grub2 con:
  
grub2-install /dev/sda
  
che ci restituirà un output simile a questo:
 
 
insieme alla rassicurante scritta “No error reported”.
Diamo come ultimo comando da terminale:
  
reboot
  
per riavviare il sistema.
Se tutto va bene entra in funzione il grub 2 e ci presenta le tanto agognate tre scelte.


Selezioniamo Windows Boot Manager e verifichiamo che Windows 8 parta.
Complimenti avete appena ottenuto il dual boot tra Fedora 20 e Windows 8. Mica male ;)
    
  
NOTA 1
Se avete Windows 7 dovreste riuscire a non fare tutta la menosissima procedura ergo riuscite ad avere il bootloader che già al primo colpo riconosce tutti e due i sistemi operativi. Questo perché il Windows Manager di 7 tende ad essere meno sofisticato.
Se siete così fortunati non dovete neanche seguire la parte su "Come aggiornare il kernel". 
   
  
IMPORTANTE: COME AGGIORNARE IL KERNEL
Per aggiornare il kernel dovrete pasticciare un po'.
Ma noi di Tux Maniacs pensiamo a voi, e abbiamo scritto un articolo per risolvere questo problema in modo semplice e veloce. Vi basta seguire questa guida ;)
   

NOTA 2
Se siete utenti più esperti e ve la sentite, io consiglio sempre di tenere la home separata dalla root. Al momento del partizionamento manuale destinate all'OS, la partizione con flag "/" circa 15 GB (o anche 20) e con il restante spazio libero creiamo una nuova partizione con punto di mount "/home".



Fonti:
- Immagini dell'autore.
- Fedora Project.
- Advanced installation options, Fedora Project.
- Disk partition, Fedora Project.

giovedì 17 luglio 2014

Gestione dei repository in Fedora


Oggi ci occuperemo di come aggiungere, abilitare, disabilitare, eliminare e in generale di come gestire i repository in Fedora.
  


Ma cosa sono i repository?
Per definizione sono degli ambienti informatici, ovvero dei grandi contenitori di metadati. Nel nostro caso questi dati sono programmi e librerie scritti nei più disparati linguaggi di programmazione. L'utente finale può collegarsi a un (per gli amici) repo e scaricare i dati presenti in queste strutture. Il vantaggio dei repo è che si possono mantenere ordinati delle grosse moli di dati e nel contempo poterli aggiornare facilmente. Il nostro caro amico yum lavora principalmente con i queste strutture dati. Ma vediamo meglio come lavora yum.

lunedì 14 luglio 2014

Guida: come installare Fedora 20

Oggi impareremo come installare Fedora 20 sul vostro PC come unico sistema operativo.



PREPARATIVI

Ovviamente la procedura che faremo è distruttiva quindi andrà a cancellare ogni file presente sul vostro hard disk.

Per prima cosa dobbiamo procurarci il file ISO di Fedora e lo faremo scaricandolo dal sito ufficiale.
Ci servirà una penna USB da almeno 1 GB (Usiamone una da 2 per essere sicuri) oppure uno o più DVD.