giovedì 31 luglio 2014

[Shell Programming] Introduzione alla Shell Bash

Con quello di oggi iniziamo una serie di post riguardanti la Shell Bash. In soldoni, impareremo a creare dei semplici script da far eseguire alla nostra macchina.
 




Ma capiamo meglio di cosa si tratta la Shell di Linux.


COSA È LA SHELL:
Per definizione la Shell è un programma utente, con il compito di interpretare i comandi impartiti dall'utente. Ve ne sono di vari tipi, ogniuno con il proprio set di comandi. In questa serie (se così la vogliamo chiamare) ci occuperemo della Shell Bash.
Bash sta per Bourne-Again SHell ed è quella più comunemente usata nei sistemi Linux.

La Bash è quindi un "esecutore" di comandi dell'utente?
Non proprio. Essa permette anche di eseguire dei programmi esterni. Tali programmi, che pian piano impareremo anche noi a scrivere, sono anche detti Script e hanno estensione .sh.
  
  
  
COME SCRIVERE UNO SCRIPT
Uno script, analogamente come un programma, è una sequenza di comandi ordinati logicamente seguendo un algoritmo.
Uno script viene scritto con un semplice editor di testo. Io uso Gedit ma è possibile crearli con qualunque editor di testo.
Cominciamo con qualcosa di semplice. Faremo stampare dal nostro script la scritta "Hello World".
Cominciamo aprendo Gedit e digitando:
        
    #Primo script: HelloWorld.sh
    clear
    echo "Hello World!"


 
Per eseguirlo dobbiamo prima renderlo eseguibile con il comando da terminale:

chmod +x HelloWorld.sh
  
e per eseguirlo diamo:

./HelloWorld.sh

 Otterremo quindi il nostro output: Hello world



Il comando chmod è un po' strano in quanto possiamo passare da riga di comando dei parametri preceduti da '+'. Questo perchè per rendere eseguibile un file, il comando aggiunge un bit di controllo al file che rappresenta tale proprietà. Altri parametri con il + davanti sono:
  • r : Per rendere il file leggibile in sola lettura;
  • w : Per rendere il file in sola scrittura;
  • u : Per rendere il file di proprietà dell'utente attuale (Di un utilità mostruosa);
  • x : Per rendere il file eseguibile;
  • a : Per rendere il file di proprietà di tutti gli utenti; 

RENDIAMO GEDIT L'EDITOR PREEFINITO
Come ultima cosa diamo da terminale:

echo 'export EDITOR="gedit"' >> ~/.bashrc

In questo modo settiamo come editor predefinito Gedit. Ovviamente se preferite altri editor basta inserire al posto di Gedit il nome della vostra scelta. Altri validi editor possono essere Sublime Text, vim, nano, ecc..

Link alla puntata successiva.

Fonti:
- Immagini dell'autore.

Nessun commento:

Posta un commento