Nella prima parte di questo post ci occuperemo delle variabili. Nei sistemi Linux ve ne sono due tipi:
1 - Variabili di sistema;
2 - Variabili utente;
VARIABILI DI SISTEMA
Le variabili di sistema sono quelle necessarie al funzionamento del pinguino e quindi ne è sconsigliata la modifica. Si riconoscono dalle altre dal fatto che sono definite in lettere maiuscole. Una piccola lista è:
- BASH : la nostra bash.
- USERNAME : il nostro username.
- BASH_VERSION : la versione della bash.
- HOME : la cartella home.
- PWD : la cartella in cui stiamo lavorando ora.
- OSTYPE : il nome del sistema operativo.
- LOGNAME : il nome di login.
- SHELL : il tipo di shell che si sta usando.
VARIABILI UTENTE
Per convenzione queste sono definite in lettere minuscole. Attenzione che la Shell di Linux è case sensitive, cioè la variabile Pinguino è diversa da pinguino.
Definiamo ora una variabile utente con l'espressione generale:
nome=valore
Ad esempio pin=10 per i numeri. Si possono inserire anche delle variabili contenenti delle stringhe con l'espressione generale:
nome="stringa"
Attenzione a non inserire nessuno spazio in mezzo poiché la bash genera un errore.
Per stampare il valore della variabile basta dare:
echo $pin
Abbiamo quindi capito che il carattere $ permette di accedere alle variabili.
Nella Bash si può definire anche il valore NULL. Il valore NULL, per i non addetti ai lavori, è un valore speciale che determina una variabile vuota, nulla, appunto.
La Shell di Linux è molto pragmatica in questi casi, ed infatti per dare a una variabile il valore NULL:
nome=
nome=""
ARITMETICA DELLA SHELL
Operazioni con numeri
L'aritmetica della shell non è molto diversa dalla normale, semplicemente, quando dobbiamo fare un operazione si usa la key expr precedente l'operazione da calcolare. L'espressione generale è:
expr op1 <operatore> op2
Esempi validi di operazioni possono essere:
- expr 2 + 4
- expr 2 / 4
- expr 2 - 4
- expr 2 % 4
- expr 2 \* 4
Attenzione, la divisione per la Bash è diversa da quella che intendiamo noi, perchè restituisce la Parte Intera.
Per i non addetti ai lavori l'operatore % è detto operatore resto. In matematica è l'equivalente della funzione Parte Decimale.
Operazioni con le variabili:
Ovviamente la vera utilità sta nel fare tutte le operazioni elencate sopra, con l'impiego delle variabili. L'unico accorgimento è quello di precedere con il carattere $ il nome della variabile.
Nella prossima puntata approfondiremo l'argomento delle Wild Cards.
Se non l'hai già fatto leggi la prima puntata.
Invece qui trovi il link alla puntata successiva. =)
Fonti:
- immagini dell'autore;
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